Parco del pineto, Roma, anno 2017
Non sembra di trovarsi in una delle città più caotiche del mondo...
Intorno a me sento solo il dolce cinguettio degli uccellini e l'odore del legno bagnato...
E gli unici segni di tecnologia sono la mia bici e una pumptrack.
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In questo bosco incantato nel cuore della Capitale del Mondo...
Un evento mai accaduto nella storia sta per avere me come protagonista.
In quel lontano 2017... Io, Davide Putrino, un comune ragazzo sui vent'anni, monto in sella alla mia normalissima mountain bike e incredibilmente...
Mi trasformo in un vero e proprio canguro.
Per capire il motivo di questa inspiegabile e scioccante metamorfosi, dobbiamo tornare indietro nel tempo, ad un periodo della mia vita che mi ha segnato profondamente...
Quella che sto per raccontarti è la storia incredibile di come, dal nulla, un ragazzo depresso e senza futuro (me), piuttosto scarso nello sport, sia diventato un istruttore di ciclismo affermato a livello nazionale.
E scoprirai in che modo, dopo un evento sconvolgente (essersi trasformato in un Canguro), lo stesso improbabile ragazzo abbia deciso di fondare la Scuola Ciclismo Canguri con la promessa che mai più nessuno si sarebbe sentito una "pippa" in bici.
So che sembra impossibile...
Ma anche solo leggere questa storia...
Ti farà risparmiare una buona parte delle migliaia di prove ed errori che servono per diventare un "Fuoriclasse della Mtb"!
Bene sei pront@?
Iniziamo.
Sin da piccolo mi è sempre piaciuto muovermi e fare sport, ma ero davvero scarso in tutto (basket, calcio, pallavolo, karate, nuoto).
"Vabbé, ma in bici ci andavi e sicuramente te la cavavi bene" starai pensando.
Più o meno...
Da bambino non immaginavo neanche potessero esistere delle scuole di ciclismo e tanto meno consideravo la mountain bike come uno "sport"...
Per me e i miei amici la mtb era semplicemente un mezzo di spostamento per andare a giocare a calcio o al massimo per esplorare il quartiere.
A 15 anni ho detto "addio" alla mia "normale" vita da adolescente per tuffarmi in un'esperienza particolare, che è stata una delle più belle della mia vita.
Sono stato ammesso alla "Nunziatella" di Napoli, un collegio militare tra i più antichi e prestigiosi al mondo.
Passati 3 anni...
Dopo essermi diplomato alla Nunziatella e AVER PERSO tutti i concorsi per le accademie militari...
La mia vita giunse ad un baratro.
Tutto quello in cui avevo creduto... Era crollato in un attimo con qualche notifica di esclusione dai concorsi.
Mi sentivo un fallito, un buono a nulla, sentivo un vuoto dentro: la mia vita non aveva più uno scopo.
"Fanc**o tutti, fanc**o il mondo" pensai.
L'unica cosa che avevo voglia di fare era riprendere il mio vecchio hobby.
Avevo in garage la mia vecchia mountain bike.
Allora mi scattò una scintilla e decisi che mi sarei dedicato alla bici.
Studiare scienze motorie si presentò come l'unica mia speranza di vita, l'unica opportunità che avevo per riemergere dall'abisso in cui ero precipitato.
Da quel momento mi sono allenato tutti i giorni, guardando tutorial a raffica su youtube su come migliorare la forza e la resistenza...
Ma più andavo avanti e più mi perdevo.
Trovai un sacco di consigli utili su come migliorare la preparazione fisica, ma anche tante cose sbagliate o approssimative che mi portarono fuori strada.
C'era un problema non indifferente.
Tutta questa mole di informazioni era sparsa qua e là in modo dispersivo e non avevo un feedback su quello che facevo, né un percorso preciso da seguire.
Tutto ciò ha rallentato di molto il mio apprendimento, soprattutto in quello che conta davvero: la tecnica.
Ho speso i primi mesi solo a pedalare e macinare chilometri.
Era quello il modello di ciclista che avevo in mente e nessuno aveva mai sottolineato l'importanza della tecnica per diventare forti nel ciclismo...
La mia fortuna però è stata l'università.
Sono stato ammesso al Foro Italico di Roma, l'unica università italiana specializzata nelle attività sportive e motorie.
Qui ho fatto subito il "provino" per entrare nel gruppo sportivo di ciclismo e anche se ero autodidatta, con una bici entry level e un abbigliamento poco adatto, hanno intravisto il mio potenziale.
Nelle prime uscite riuscii con grande fatica a stare a ruota dei miei compagni e mi resi conto di una cosa fondamentale: i sentieri che affrontavamo, ripidi e tecnici sia in salita che in discesa, richiedevano ben altre abilità del "pedalare e basta".
Compresi che se volevo diventare davvero bravo in questo sport... Non bastava solo pedalare a testa bassa col sangue alla bocca.
Iniziai di nuovo a guardare tutorial e leggere articoli, ma stavolta erano tutti incentrati sulla tecniche specifiche della mountain bike.
Stavo ore e ore a provare e riprovare esercizi come manual, bunny hop, curve, nose press, impennata... senza successo o ottenendo piccoli miglioramenti che richiedevano settimane di allenamento.
Avevo studiato tutti gli step più importanti, li sapevo a memoria, ma non avevo un metodo passo passo per superare le difficoltà e mi mancava il supporto di qualcuno che ne capisse per comprendere dove sbagliavo.
Quando pensavo di brancolare nuovamente nel buio...
La seconda fortuna bussò alla mia porta
Strinsi amicizia con Guido Riccardelli, un Maestro di MTB della Federazione, mio compagno di università con giusto 20 anni in più di me.
Lui aveva una scuola di ciclismo a Roma e mi invitò subito a seguire delle lezioni per imparare la giusta tecnica, con l'obiettivo di diventare istruttore per la sua stessa scuola.
Dopo qualche mese si è presentata l'occasione di frequentare un corso e mi sono brevettato Istruttore di 1° livello.
In questo modo ho iniziato a seguire i bambini dai 6 ai 12 anni e a divertirmi un mondo...
Guadagnare i primi soldini con la mia passione...
E sentirmi per la prima volta realizzato nella vita.
Da lì in poi mi sono messo sotto e ho imparato tantissimo riguardo la bici e l'allenamento, tra cui una cosa fondamentale: se ti eserciti duramente e seguendo i giusti consigli puoi ottenere risultati straordinari.
E allo stesso tempo dalla mie esperienze passate avevo capito un'altra cosa importantissima: se solo ti capita di incappare in una direttiva sbagliata oppure di metterci impegno discontinuo, ottieni solo scarsi risultati e tanta frustrazione... Fino ad aver voglia di mollare.
Guido però non mi ha fermato lì.
Mi ha spinto ad andare oltre quelle che credevo essere le mie possibilità.
Infatti dopo solo un anno dal primo corso...
Mi ha "quasi costretto" a fare domanda per diventare FORMATORE nei corsi della federazione.
Ero un po' scettico... come un ragazzo di 20 anni può già diventare il docente di aspiranti istruttori con magari 20 anni di esperienza alle spalle?
E intanto al corso di formazione mi hanno subito apprezzato per le mie doti comunicative e le mie capacità tecniche...
E dopo circa 1 anno ho tenuto il mio primo corso da Istruttore Nazionale.
Più vado avanti e più mi rendo conto di non saperne abbastanza.
E questa consapevolezza mi spinge ad allenarmi, studiare e sperimentare cose nuove, tra cui l'innovativo allenamento del sistema nervoso per aumentare la prestazione e risolvere il dolore.
Aiutare centinaia di bambini, ragazzi e adulti a superare le loro difficoltà in mtb mi ha fatto crescere tantissimo e mi ha permesso di sviluppare dei metodi di insegnamento efficaci e estremamente progressivi...
Applicabili a qualunque livello...
Dal super principiante, all'esperto con diversi anni di esperienza.
Attenzione perché ci avviciniamo sempre di più al giorno della mia incredibile trasformazione.
Durante l'università ho praticato quasi tutte le discipline del ciclismo...
Ma ho sempre avuto un debole per l'unica che non ho mai provato.
La bmx race è in assoluto la disciplina che più mi affascina.
L'unica cosa che gli si avvicinava di più e che potevo provare erano le pumptrack nei dintorni di Roma.
Mi piacevano così tanto che ne costruii una insieme al mio amico Marco Senjilawi e la chiamammo Pump Monster Track.
Un giorno Marco mi disse: "quando vai sulla pump sembri proprio un CANGURO!"
(Ecco spiegata la mia misteriosa trasformazione in un canguro, spero che non ci avevi creduto davvero ahahaha)
E in effetti osservare qualcuno avanzare sulla pumptrack ricordava anche a me l'andatura dei canguri.
E decisi che se mai avessi fondato una scuola di ciclismo...
Ci sarebbe dovuta essere una pumptrack...
E gli allievi si sarebbero chiamati CANGURI.
Andando avanti il mio sogno diventò sempre più chiaro: realizzare una pumptrack nel paese dove sono cresciuto, Sala Consilina, per dare ai bambini, ragazzi e adulti del posto le opportunità che io non avevo avuto...
Ma che, guardando indietro... Avrei tanto desiderato.
Quelle di frequentare una scuola di ciclismo...
Crescere e divertirmi su una pista simile a una da motocross...
Ma con un mezzo molto più leggero e a portata di tutti come la bici.
A febbraio 2020 ho terminato la specialistica in Management dello Sport e delle Attività Motorie e nello stesso mese ho avviato ufficialmente il progetto Scuola Ciclismo Canguri.
Per fortuna ho trovato molte persone che hanno preso a cuore questo progetto, tra cui i miei genitori e gli amici dell'Asd Bike in Tour Vallo di Diano.
Ma sono ancor più felice perché anche la mia compagna, Carol, ha sposato questo mio sogno.
Carol si era rivolta a me anni fa per colmare le sue carenze nella tecnica, e anche lei dopo tanto studio, lavoro ed impegno...
E' diventata un'ottima istruttrice.
Amiamo insegnare la pratica in bici!
Ci dà molta soddisfazione vedere giovani e adulti sentirsi abili nella tecnica... Senza essere limitati della frustrazione e dalla voglia di mollare che hanno caratterizzato il mio percorso da autodidatta.
Grazie ai nostri tutorial gratuiti e al gruppo per migliorare in bici, moltissime persone sono migliorate e hanno imparato nuove abilità...
Ma è davvero difficile poter spiegare tutti gli esercizi...
Tutte le varianti...
Tutti gli errori e le possibili correzioni...
In piccoli tutorial di 10 o 20 minuti.
Ed è per questo che abbiamo deciso di creare i nostri corsi online con video lezioni super approfondite e con esercizi passo-passo, per permettere:
Infatti gli iscritti ai nostri corsi online possono seguire le video lezioni da pc, smartphone o tablet, pubblicare sul portale tutti i video dei loro esercizi e ricevere le correzioni da parte nostra.
Sembra strano...
Ma i nostri corsi online sono molto più efficaci dei corsi dal vivo di molte altre scuole e accademie ( e costano molto meno) e ti spiego il perché in questa presentazione.
E c'è di più...
Chi si iscrive ai nostri corsi online può partecipare ai nostri corsi di gruppo dal vivo in tutta Italia, riceve l'accesso al gruppo Facebook privato Riservato agli allievi e può partecipare alle nostre dirette mensili dove approfondiamo argomenti come la tecnica e l'allenamento in bici.
Vedi, non è un caso se migliorare la tua tecnica di guida è considerato uno degli atti più amorevoli che tu possa compiere per te?
Per le persone che ti vogliono bene?
Per la tua bici?
E per il tuo portafoglio...
Perché NON avere il controllo della propria bici aumenta notevolmente il rischio di:
E tutto questo purtroppo, come sai bene, può riperquotersi sulla tua vita quotidiana.
Quindi non aspettare altro tempo!!
Perché se inizi da subito a mettere in pratica il nostro metodo innovativo e testato già su centinaia di italiani sparsi in tutto il mondo, già dopo il primo mese noterai dei cambiamenti incredibili...
E potrai affrontare qualsiasi sentiero tu voglia con il pieno controllo, divertendoti in totale sicurezza.
Imparare nuove abilità non è una cosa che può avvenire in uno o due giorni di corso? Ma serve esercitarsi in modo costante anche solo 30 minuti a settimana.
Solo così si possono creare delle abilità solide e riuscire a destreggiarsi in ogni situazione sui sentieri.
Per questo motivo proponiamo esercizi che si possono fare su un prato o nel cortile di casa, una o due volte a settimana.
Solo dopo che l'allievo ha automatizzato i movimenti corretti in sicurezza e con il pieno controllo, può metterli in pratica con consapevolezza sui sentieri.
E il feedback costante del coach, in tutto questo, è fondamentale?
Grazie a uno strumento potentissimo come la videoanalisi (utilizzato da tutti i migliori allenatori al mondo), ogni nostro allievo sa esattamente cosa sbaglia e cosa fare per migliorare.
Per questo abbiamo creato i nostri videocorsi?
Diventando la prima scuola di Mtb Online in Italia?
Per permettere a chiunque?
In qualunque regione d'Italia?
Di sperimentare gli impagabili benefici del nostro metodo!!
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Credo di essermi dilungato un bel po' e ti ringrazio per essere arrivat@ fino in fondo.
Sicuramente adesso conoscere la Leggenda del Canguro in Bici ti darà la carica e la motivazione per migliorare sempre di più!
Un abbraccio,
il tuo MTB Coach Davide